mercoledì 8 maggio 2013

Un approdo di gusto: una serata al Porto Fluviale





Il mio peregrinare alla ricerca di nuovi templi del gusto mi ha portato in un posto davvero speciale che mi piacerebbe raccontarvi.
Si tratta del Porto Fluviale, un nuovo e moderno locale inaugurato lo scorso dicembre con grande clamore in zona Ostiense ed indovinate dove? Ovviamente in via del Porto Fluviale, quindi almeno questa volta non c’è pericolo di perdersi o di dimenticare l’indirizzo.
I suoi ambienti di quasi 1000 mq non passano inosservati, se vedete un edificio arancione, più simile ad un capannone di Cinecittà che ad un ristorante, caratterizzato da una folla di giovani e meno giovani che vi si riuniscono all’entrate, beh allora siete arrivati nel posto giusto.
Per chi non conosce questa zona di Roma (Ostiense), premetto che si tratta di un’area in forte sviluppo, che sorge a ridosso delle Mura Aureliane e che costeggia il Tevere. Questo municipio di Roma prende il nome dalla celebre via Ostiense, una delle principali strade consolari romane che conduceva fino ad Ostia, dove a quel tempo sorgevano rispettivamente il porto e le saline. Dopo la costruzione dell’immenso ed eccezionale Eataly (di cui mi prometto di parlarvi a breve), l’intera area mira a divenire un centro di aggregazione trendy ed alla moda soprattutto tra i giovani romani, che sono sempre alla ricerca di posti nuovi e di locali di svago e divertimento.

Il Porto Fluviale ha decisamente dato una svolta all’intera area, innovando il panorama gastronomico romano con un locale decisamente originale e di grande personalità sotto ogni punto di vista, finalmente qualcosa di nuovo nella città eterna.
Davvero ammirevole la ristrutturazione di questo ex capannone industriale, ideato dallo studio Laurenzi Consulting e progettato dell’architetto Roberto Liorni (ormai celebre nella progettazione di locali del settore ed autore di splendide creazioni architettoniche quali “Gusto” e “Momò republic”) che si è ispirato nella sua visione ad un mercato spagnolo e che, con sapiente utilizzo dei materiali (ceramica, marmo, legno) e luci ha reinterpretato la struttura creando spazi davvero inconsueti nel panorama romano. 

Quello che colpisce di questo immenso centro di gusto è l’offerta gastronomica che spazia davvero dal dolce al salato, dalla pizza alle carni alla brace, insomma ce n’è davvero per tutti i gusti. L’idea che è alla base di questo spazio gastronomico è, infatti, quella di creare un luogo perfetto per ogni occasione e per ogni momento della giornata dalla colazione, al pranzo, al thè pomeridiano, alla cena. L’enorme complesso è diviso in diverse zone: il Banco, dove poter degustare da soli o in compagnia ogni genere di cocktail, aperitivo o anche la speciale birra FluviAle, appositamente creata ad hoc dall’inimitabile birrificio artigianale del Borgo (ottima, fresca e dal sapore unico) e dove gustare degli ottimi cicchetti (spuntini preparati dalla cucina); il salotto un luogo che viene definito “spazio ludico e cucina conviviale”, dinamico ed elastico, è un luogo jolly per ogni tipo di evento dove vengono organizzate spesso interessanti manifestazioni, vere attrazioni per gli amanti del gourmet; e ovviamente non poteva mancare la trattoria, dove assaggiare le specialità del territorio, cucina romana e mediterranea, talvolta rivisitata, sempre però con l’utilizzo di prodotti freschissimi e rigorosamente del territorio, con un occhio anche al prezzo vista la possibilità per gli ospiti di poter scegliere il tipo di porzione (normale, mezza o cicchetto) preferita; infine, la pizzeria dove poter gustare questa specialità, nel rispetto della tradizione ovviamente cotta nel forno a legna, che si può scegliere, in base ai propri gusti, del tipo preferito (pizza napoletana o pizza romana) sempre e comunque ottenute dalla macina di ottime farine lavorate a lenta lievitazione naturale.

Io, nell’occasione, ho optato per la pizzeria  (ma mi riservo di ritornarci per provare la trattoria) dove ho potuto assaggiare un’ottima pizza con provola affumicata e speck e devo dire che non sono rimasto deluso; per antipasto consiglio gli sfizi tra cui i supplì, discreti; il tutto accompagnato da un’ottima birra FluviAle di cui vi parlavo sopra. Una piccola parentesi concedetemela, per i miei più vivi e sinceri complimenti al servizio che nonostante la folla è stato impeccabile: mai mi è accaduto di vedere un cameriere ricordare senza appunti dagli antipasti al dolce senza sbagliare un colpo, chapeau!


Curiosa e anche per questo originale l’idea dell’acqua a Km 0 portata in tavola in bottiglie dal sapore antico, che ricordano la forma delle bottiglie del latte degli anni ’50, davvero curiose e ormai una tipica caratteristica del locale.

In fin dei conti il motto di questo locale così recita “l’imbarazzo è nella scelta” e davvero qui di scelte bisogna farne tante, cosa mangiare? Che porzione si desidera? Che zona dell’immensa struttura provare? Quello che è certo è che sicuramente qualsiasi scelta farete non ho dubbi che rimarrete soddisfatti, come lo sono rimasto io.
Prima di salutarvi vi consiglio di aggiornarvi sugli eventi, anche questi singolari e mai banali, organizzati dal Porto Fluviale, solo per citarne alcuni: la sfida enogastronomica guancia a guancia (dove l’ospite diventa recensore e critico gastronomico) oppure lo strano ed inconsueto accoppiamento tra baccalà e champagne (ovviamente Moet&Chandon), ahimè entrambi già trascorsi. Siete ancora in tempo, invece, per un altro imperdibile evento, domani 9 maggio infatti è prevista la serata “Racconti Tripolini”, un viaggio alla scoperta del Nord Africa ebraico con tante specialità uniche ed introvabili (incuriosisce ad esempio il Tbeha Bel Selk, uno stracotto con salsa nera segreta) con la partecipazione dell’imprenditore ebreo di origine libica Hamos Guetta come ospite d’onore.  
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1 commento:

  1. Buongiorno,
    Siete alla ricerca di finanziamento per sia rilanciare le vostre attività; sia per la realizzazione di un progetto, sia per comperarvi un appartamento ma purtroppo la banca li pone a condizioni di cui siete incapaci di riempire. Più preoccupazione. Io sono un particolare che assegna prestiti che vanno di 5.000 € a 2.300.000 € ad ogni persona capace di rispettare i suoi impegni. D'altra parte il tasso d'interesse è pari al 3% l'anno. Sia avete necessità di denaro per altre ragioni. Non esitate di contattarlo per ulteriori informazioni.
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