Eccoci pronti per un’altra piacevole scoperta di gusto.
Quello di oggi è un luogo, ancora non molto conosciuto, ma che sono certo
diventerà un’irrinunciabile metà per tutti i gourmet romani.
Il locale di cui vorrei parlarvi si trova nei pressi della
Basilica di San Giovanni in Laterano (precisamente in via Terni n. 13) e
proprio da questa prende il nome: Bottega San Giovanni.
Il nome rispecchia e lascia intuire gli arredi che sono
davvero particolari e curati nei minimi dettagli, non sembra di essere in un ristorante,
piuttosto in una bottega d’altri tempi, in un salotto in piena Provenza
piuttosto che in centro a Roma, arredata con gusto con pavimento in parquet
scuro e pannelli di legno chiaro alla pareti su cui sono appese, in modo
originale, fotografie di piatti elaborati, e devo dire che il tutto crea un’atmosfera
proprio piacevole e perché no anche romantica, ma senza formalismi.
Il menu proposto dallo chef Andres Upegui, di origine colombiana
ma romano d’adozione, è stato la sorpresa più grande: vario ed articolato comprende
sia cucina tradizionale, rivisitata dallo chef in modo impeccabile, ma anche
portate originali con un’attenzione, non solo alla qualità delle materie prime
ed agli abbinamenti, ma anche all’estetica, per la serie anche l’occhio vuole la
sua parte.
Sia io che la mia ospite, una nota lighting designer,
(ebbene si ho “tradito” la mia dolce metà, purtroppo impegnata in un viaggio di
lavoro) abbiamo optato per il menù del giorno, a mio parere molto invitante e
decisamente superiore alle nostre aspettative.
Mi ha molto colpito la calda accoglienza: appena entrati nel
locale, infatti, ci hanno servito dell’ottimo prosecco e delle chips appena
fritte con del delicato ketchup della casa, già così conquistandoci subito.
Ma le nostre sorprese non sono finite, infatti la cena è
proseguita ancora meglio. Per cominciare, come antipasto, ho scelto delle
ottime pizzottelle dello chef, ovvero quelle che nella cultura gastronomica
napoletana prendono il nome di montanare: si tratta di pasta lievitata (quella
della pizza per intenderci) fritta con salsa di pomodoro e parmigiano reggiano.
Al contrario la mia ospite ha scelto il saccottino di pasta
brik con dadolata di verdure, scamorza e salsa alle mandorle, che era davvero
eccezionale, caldo fuori e con un cuore di scamorza fresca all’interno.
È seguito un ricco piatto di spaghetti cacio e pepe, davvero
ben fatti, anche se mi sarei lasciato volentieri tentare dall’ottima pasta
fresca della casa “home made”, sarà per la prossima.
Il secondo era da leccarsi i baffi: scaloppine all’arancia
spolverato di granella di noci, il tutto contornato da patate al forno e
verdure cotte. Questo è davvero un piatto unico, la carne era tenerissima e
l’arancia era ben abbinata al piatto, senza creare contrasto bensì esaltandone
il sapore. E pensare che anche Tiziana Stefanelli, la vincitrice di Masterchef,
pensa che il segreto della cucina siano gli agrumi, e ripensando a questo
piatto devo dire che condivido pienamente.
Ma non potevamo concludere la serata senza assaggiare i
dessert della casa.
La nostra scelta è caduta sulla cheesecake che, servita
come un’opera d’arte, era davvero squisita, come pure la tarte tatin, un classico dolce della
tradizione francese che, calda al punto giusto, lasciava affondare il
cucchiaino nel suo delizioso ripieno.
Spero che questa recensione sia stata di vostro gradimento,
ma prima di concludere dimenticavo di dirvi che il prezzo di questa luculliana
cena non è stato per nulla eccessivo, ma il rapporto qualità prezzo è ottimo,
in alternativa al menù a la carte vi è la possibilità di optare per il menù del
giorno dove, alla modica cifra di 20 euro, è possibile degustare un antipasto a
scelta (quelli su descritti), un primo ed un secondo oppure un primo ed un
dolce, una cena davvero spettacolare in un ambiente per tutte le occasioni
e soprattutto per tutte le tasche: provare per credere.
Non ci sono più scuse per non venire a provare le specialità
di questo delizioso ritrovo di gusto.
Se vi è piaciuta la mia recensione, se volete sapere quali
saranno le mie prossime scoperte…seguitemi su twitter…@blogallacoque
Nessun commento:
Posta un commento